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Tagliatelle con zucca e funghi porcini

Posted in : Primi, Ricette on by : Sebina Pulvirenti Tag: , , , , , , ,

La ricetta

Tagliatelle con ragù vegano di zucca e funghi porcini

Un ragù completamente vegano di zucca e funghi perfetto per le tagliatelle o le pappardelle fresche fatte in casa (più la sfoglia della pasta è rugosa, meglio è!). Tutto il profumo dell'autunno concentrato in unico piatto di pasta (nemmeno troppo calorico).
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Portata: Portata principale
Cucina: Italiana
Keyword: cucina light, cucina vegana, primi, sughi
Preparazione: 15 minuti
Cottura: 15 minuti
Tempo totale: 30 minuti
Calorie: 456kcal
Chef: Sebina Pulvirenti
Porzioni (personalizza): 3 persone

Ingredienti

Procedimento

  • Per prima cosa ammollare i funghi secchi in poca acqua tiepida.
  • Far soffriggere la cipollina tagliata finemente in una padella antiaderente con poco olio e acqua, aggiungere la zucca tagliata a dadini con qualche cucchiaiata d’acqua dove si trovano in ammollo i funghi secchi e il dado vegetale, coprire con un coperchio e far stufare 10-15 minuti.
  • Quando la zucca è morbida e asciutta schiacciarla un po’ con il cucchiaio di legno.
  • Condire con maggiorana, regolare di sale e pepe e tritarne metà con un mixer, in modo da ottenere una salsa morbida con dei pezzettoni più grossi di zucca.
  • In un padellino a parte far saltare i funghi secchi ammollati, con olio, aglio e prezzemolo , far asciugare a fiamma vivace e poi sfumare con il vino. Regolare di sale e pepe.
  • Aggiungere i funghi alla salsa di zucca e mescolare bene: il ragù vegano è pronto!
  • Nel frattempo avrete cotto le tagliatelle in un pentolone d'acqua: scolate la pasta al dente e usate una cucchiaiata di acqua di cottura e un filo d'olio per mantecarla nel ragù a fuoco vivace per un minuto. Servire con una spolverata di prezzemolo tritato.

Dati nutrizionali

Calorie: 456kcal

Il pretesto

“Ma lo sai che al Corte Inglés stanno facendo una vendita speciale di prodotti italiani?”. Il capo della redazione spagnola mi saluta così un bel mattino, mentre arrivo trafelata a lavoro, come sempre in ritardo. La notizia ha del sensazionale, perché il centro commerciale in questione è proprio a due passi da dove vivo e da dove lavoro e in questo quartiere periferico di Barcellona trovare una bottega di prodotti italiani è un’utopia. Così durante la pausa pranzo mi catapulto e faccio incetta di taralli, conserve e… , meraviglia, introvabili tagliatelle paglia e fieno marca Garofalo. Il tutto a prezzi niente male.

Le tagliatelle meritano una ricetta speciale e così per festeggiare un obiettivo raggiunto a lavoro e per tirare un po’ su di morale S. che in questo periodo è intrattabile, penso a tutto quello che mi piacerebbe trovare a insaporire il mio bottino di pasta italiana, in queste tardive giornate d’inverno dal vento gelido e dalla pioggia sottile. E mi vengono in mente immagini autunnali, chissà come mai: l’arancio caldo della zucca, l’aroma dei funghi porcini secchi, il verde del prezzemolo tritato a crudo e l’avvolgente morbidezza della panna (ovviamente leggera, che magari si può sostituire con un preparato di soia o di cui si può anche fare a meno, volendo). Cerco sul web ma non c’è nulla che coincida con tutte queste immagini. E così, per una volta, faccio da me. E quello che ne viene fuori, non è niente male: una ricetta che profuma di bosco, di casa, di camino, di domeniche in famiglia, e che è già entrata tra le mie preferite.

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