20 Aprile, 2008
Pesto di pistacchi

Il pretesto
Sul blog di Cavoletto si scriveva di pesto di pistacchi. Niente male la ricettina, e niente male la foto, come sempre. Tuttavia esprimerei qualche dubbio sull’accostamento con limone e arancia (e forse anche l’aglio), sapori molto forti che potrebbero nascondere l’intensità dell’aroma dei pistacchi. In ogni caso, mi riprometto di provarla.
Ora, sta di fatto che la parola “pistacchio” è qualcosa a cui né la mia creatività, né le mie papille gustative sanno resistere. Lo adoro, sia in versione salata che in versione dolce. Forse anche perché Bronte è proprio dietro casa mia e davvero nella mia vita ne ho mangiati tanti, in tutte le versioni, e di quelli autentici, dal sapore così corposo che ti annebbia i sensi per tutta la durata del pasto.
In più, la frutta secca è una meravigliosa ancora di salvezza per chi ha spesso a cena ospiti dell’ultimo minuto, non ha un accidenti in frigo perché è uscita tardi da lavoro e non ha potuto fare uno straccio di spesa e, ahilei, si trova in dispensa solo un pacchetto di pasta. Ebbene, basta pestarla – la frutta secca, non la pasta 😀 – con un po’ di olio, aromi vari e parmigiano e diventa un fantastico condimento, capace di farvi fare un figurone (eh sì, pistacchi, noci, pinoli e affini mi hanno salvato più di una volta).
Insomma, vi do la mia personale ricetta del pesto di pistacchio, in versione cremosa, abbastanza nutriente, da poter costituire un piatto unico, (che io solitamente abbino agli gnocchi di patate classici o integrali, ma va benissimo anche con la pasta, lunga o corta), così come potreste assaggiarlo in molte trattorie imprevedibili degli angoli più remoti della Sicilia. In alcuni ristoranti, ho assaggiato un’ottima variante con la panna e i funghi al posto della ricotta, ma questa è un’altra storia… 😉 Alla prossima!
La ricetta

Ingredienti
- 500 g gnocchi di patate (io compro quelli in busta di Patamore, i migliori secondo me)
- 200 g ricotta di pecora
- 70 g pistacchio naturali
- 30 g mandorle
- 30 g parmigiano grattugiato
- una manciata basilico fresco
- olio evo
- sale
- pepe
- noce moscata
Procedimento
- Tritare al mortaio i pistacchi e le mandorle con il basilico fresco, aggiungere il parmigiano grattugiato e una spolverata di noce moscata e miscelare con l'olio fino ad ottenere un composto denso. Se non avete tempo… usate il mixer!
- Mescolare con la ricotta, regolare di sale e pepe (se i pistacchi sono salati non aggiungere sale!).
- Scolare gli gnocchi che intanto avrete messo a bollire e
- Cuocere gli gnocchi in acqua bollente: tirarli fuori man mano che vengono a galla (ci vorrà poco più di un minuto) e metterli in una pirofila.
- Versare nella pirofila con gli gnocchi il pesto e aggiungere alla salsa qualche cucchiaiata dell'acqua di bollitura, per rendere più fluido il composto. Mescolare bene e lasciar insaporire qualche minuto.
- Decorare i piatti con un po' di pistacchi tritati.
10 opinioni
ben tornata ottimo questo pistacchio sicuramente farò buona giornata
buon fine settimana
il tuo profilo è bellissimo. Ho avuto la sensazione d’inciampare in un’acqua di fote, tanto si nota la tua cristallinità 🙂
sulle foto non devi essere così intransigente, anzi il mio suggerimeno è di metterle online a prescindere, solo così e coi suggerimenti che man mano ti arriveranno potrai sperare in una miglioramento. Del resto, lo sai, solo l’esercizio continuo può colmare lacune e chetare insicurezze. Mi èpiaciuto molto il tuo blog, tornerò spesso a leggerti :)))
fiordisale
buona giornata
è un pesto che stuzzica l’appetito…
sarà buono anche sui crostini…..
ciaooo!!
Sorprendente questa ricetta; la proverò.
E’ davvero una piacevole sorpresa, per me, “scoprire” il tuo blog.
A presto!
Ciao cara,
Spero tutto bene.
Ti giro questo collegamento:
http://profumodizagara.blogspot.com/2008/05/premio-dardo.html
Un abbraccio.
come mai non ti si legge ? tutto bene? ciao
Che bello risentirti…comincio da qui che é il primo che visito dopo la tua assenza…e continuo con gli altri post…*_*
Fantastiche le te ricette…anche io sto provando a fare un blog di cucina..perchè non vieni a trovarci: a tavola con R & G http://eatrandg.blogspot.com
Giulia