2 Novembre, 2008
Paste ai pinoli o panellets de piñones?

La ricetta
Una delle prelibatezze siciliane che mi mancano di più? Le paste di mandorla, sigh… 🙁 Quei peccaminossimi dolcetti fatti di mandorle, pistacchi, pinoli, con le loro infinite varianti farcite, colorate, glassate. Che come scrisse qualche mese fa un’altra blogger, “ingrassano al solo sguardo”.
Fortuna che la Catalogna e la Sicilia orientale hanno tantissime cose in comune. Nella lingua e nella cultura gastronomica in particolare. In questo periodo autunnale uno dei dolci tipici di Barcellona è un vassoio di dolcetti di marzapane che sembrano bomboniere, il più tipico dei quali ha la forma di una pallina rivestita di pinoli dorati. In Sicilia ci sono anche, sono delle paste di mandorla allungate rivestite di pinoli. Sembrano identici, anche come consistenza e sapore, ma in realtà quelli catalani hanno una piccola differenza. Mentre quelli siciliani sono fatti solo di mandorle, miele e pinoli, qui in Catalunya parte del composto di marzapane è fatto con una patata farinosa e dolce, dalla buccia e dalla polpa rossa e dalla forma irregolare, che qui chiamano “boniato” e che mangiano come dessert il sabato insieme alle castagne. Ha un po’ il sapore della zucca e da cotta anche il colore.
Tutti i supermercati qui ne sono invasi. Sia di boniatos che di questi buonissimi dolcetti ai pinoli, i “panellets“. Qualche giorno fa, al supermercato mi sono persino imbattuta in un volantino con la ricetta. Simpatica idea: qui non vendono solo i dolcetti già pronti, impacchettano in un vassoio tutto l’occorrente per fare i panellets, ti aggiungono la ricetta e ti sfidano con un “Perché non provi a farteli da sola”? Sfida accettata naturalmente, anche perché sono uno dei miei dolci siciliani preferiti. E fare il marzapane base è davvero facilissimo e veloce. La parte un po’ più complicata è la copertura (che, oltre che con i pinoli, si può fare con il cocco essiccato o le mandorle tritate grossolanamente) e i tempi di cottura.
I dolci catalani sono così belli che sembrano finti. Hanno un’aria giocattolosa, tanto perfetta che è un peccato mangiarli. I catalani si sbizzarriscono anche con le decorazioni dei panellets: coloranti, ciliegine, scaglie di cioccolato, zucchero.Visto che le feste di Tutti i Santi sono i giorni d’elezione in cui si mangiano i panellets e oggi piove a dirotto e non ho nessuna voglia di uscire, vi lascio la ricetta e corro a rifarli, visto che ho anche una bella patata “boniato” che mi aspetta e vari ingredienti per decorarli.

Ingredienti
Per il marzapane base
- 250 g mandorle 200 g di zucchero a velo, 1-2 albumi, 150 g di patate o boniatos, buccia di limone grattuggiata, 1/2 cucchiaino di vanillina.
- 200 g zucchero a velo
- 1 o 2 uovo/a solo gli albumi
- 150 g patate dolci (boniatos)
- 1 limone la scorza grattugiata
- 1/2 cucchiaino vanillina
Per decorare
- 2 uovo/a i tuorli
- 100 g farina di cocco
- pinoli
- ciliegie candite
- zucchero di canna o codetta di zucchero
Procedimento
- Bollire le patate con la buccia: una volta cotte, pelarle e schiacciarle bene con una forchetta.
- Ottenuto il purè, lasciarlo a raffreddare e intanto mescolare lo zucchero a velo con uno degli albumi d’uovo e la vanillina.
- Aggiungere le mandorle tritate e il limone grattugiato a piacere (sono buonissimi anche con mezzo cucchiaino di acqua di fiori d’arancio invece della buccia di limone), infine il purè di patate dolci.
- Mescolare poco, fino ad ottenere una pasta omogenea e facile da lavorare. se il composto dovesse risultare poco malleabile aggiungere il secondo albume. Con questo composto base adesso è possibile creare qualsiasi tipo di panellets.
Per i panellets ai pinoli:
- Formare delle palline grandi come un Bacio.
- Passarle nel tuorlo d’uovo sbattuto e poi impanarle bene di pinoli crudi.
Per i panellets al cocco:
- Mescolare la stessa quantità (in volume non i peso) di marzapane e farina di cocco.
- Formare delle palline con questa pasta e dargli la forma di un cono (vedi foto).
- Passarle nel tuorlo d’uovo sbattuto e poi nel cocco grattugiato.
Per i panellets alle mandorle:
- Esiste una terza variante dei panellets che non ho ancora provato, dalla forma ovale e una copertura di granella di mandorle. Si procede allo stesso modo: si dà alla pallina di marzapane base una forma allungata, stavolta si passa nell’albume sbattuto invece che nel tuorlo e poi nella granella di mandorle.
Per i panellets con le ciliegie candite
- La variante con la ciliegina è una mia invenzione, provata per emulare dei famosi pasticcini di mandorle siciliani. Si schiaccia una pallina di composto, si mette sopra mezza ciliegina e si cosparge di granella di zucchero.
Cottura dei panellets:
- Disporre i pasticcini su una placca da forno rivestita di carta forno e cuocerli a temperatura elevata (225 gradi) per 8-10 minuti, finché non saranno dorati.
5 opinioni
golosissimi, sì, ma in fondo sono dei piccoli bocconi dolci, l’ideale quando fa freddo. Li vedo perfetti anche sulla tavola natalizia.
Francesca
Perfetti e tu sei molto brava.
Daccordo per la presenza sulla tavola natalizia.
che buone ciao
Ciao,
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Ti chiedo solo di rispettare i termini di scadenza perché tutte le ricette postate oltre la data e l’ora di scadenza non saranno prese in considerazione ai fini del giudizio finale.
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Ovviamente, tutti i nostri 45.000 utenti saranno sollecitati a gironzolare nelle cucine virtuali dei vari Blog partecipanti ed a lasciare dei commenti alle ricette in lizza per la vittoria.
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Allora affrettati a confermare la tua iscrizione entro Venerdì 14 Novembre… vi aspettiamo numerosi!
Per maggiori informazioni puoi consultare il Regolamento Completo presente sul nostro Forum o il comunicato stampa.
Per qualsiasi domanda o richiesta considerami a tua disposizione.
Deborah
Grazie tanto Carissima ho visto una gran bella descrizione…ero curioso tra il nostro marzapane e i panellets. Vivendo a Barcelona nn mi ero mai incuriosito di tale differenza,anche´ sia poca,e' stato un piacere averti incontrato.
Hasta pronto!!!
Un abrazo,
Umberto